Dragon’s Crown Pro arriva su PS4 (e potete continuare la vostra vecchia partita)

È da oggi disponibile su PlayStation 4 il dungeon crawler cooperativo Dragon’s Crown Pro, versione aggiornata di Dragon’s Crown di Vanillaware (2013), sviluppatore che potreste conoscere per videogiochi come Odin Sphere (uscito nel 2007 per PlayStation 2 e poi nel 2016 per PS3, PS4 e PS Vita) e Muramasa The Demon Blade (uscito nel 2009 per Wii e poi nel 2013 per PS Vita) e per la loro splendida grafica bidimensionale, degna di un libro fantasy illustrato.

Dragon’s Crown Pro aggiorna il videogioco originale con grafica con una risoluzione che può arrivare a 4K (su PS4 Pro) e con una nuova colonna sonora orchestrale, ma non tocca le meccaniche del gioco originale ed è persino possibile importare nel nuovo Dragon’s Crown Pro i salvataggi della precedente partita fatta su PlayStation 3 o PlayStation Vita. Accendete la vostra vecchia console, aggiornate Dragon’s Crown e poi caricate sul cloud i suoi salvataggi (non serve PlayStation Plus per questo passaggio) per poterli scaricare su PS4 dall’apposito comando nel menù principale del gioco.

Dragon’s Crown Pro è un videogioco di ruolo d’azione, pesantemente ispirato ai picchiaduro a scorrimento come le altre opere di Vanillaware (potrei definirlo “un picchiaduro a scorrimento con elementi da gioco di ruolo” in effetti), pensato per il multiplayer cooperativo locale e online. Per sfruttare il multiplayer online vi servirà l’abbonamento a PlayStation Plus e giocatori su PS4, PS Vita e PS3 possono giocare insieme.

Dragon’s Crown Pro è disponibile solo per PlayStation 4 da PlayStation Store o in versione fisica, la Battle-Hardened Launch Edition, con cofanetto di metallo e sette carte abilità. In occasione del lancio sul canale Twitch di Atlus USA verrà tenuto oggi 15 maggio 2018 dalle otto alle nove di sera uno streaming promozionale dove Dragon’s Crown Pro verrà giocato da quattro giocatori, verranno regalate copie del gioco e verrà discussa la localizzazione dell’opera. Che fine ha fatto l’ultimo progetto di Vanillaware intanto?

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