Sony programma la fine della produzione di giochi per PS Vita

Un altro chiodo sulla bara della PlayStation Vita, la sfortunata console portatile di Sony: nel 2019 finirà la produzione di giochi per la console, almeno in formato fisico.

La notizia, diffusa da Kotaku, viene direttamente da una comunicazione delle divisioni americana ed europea di Sony agli sviluppatori. La compagnia spiega che con la fine dell’anno fiscale, cioè a marzo del 2019, finirà la produzione di videogiochi per la console ma continuerà comunque la distribuzione digitale. Sony ha in seguito confermato la notizia.

Questo è davvero solo l’ultimo passo di Sony per chiudere la questione PlayStation Vita e concentrarsi sulle sue piattaforme di maggior successo (PlayStation 4 e dispositivi mobili attraverso Sony Music). Sony ha da anni rinunciato a sviluppare nuovi giochi per la sua console, PlayStation Spagna ha già in passato affermato che PS Vita sia fuori produzione e Minecraft, il videogioco che aveva in parte contribuito a tenere in piedi PS Vita rendendola popolare tra i bambini, non verrà più aggiornato.

Il flop di PlayStation Vita non è interamente responsabilità di Sony: l’intero mercato delle console portatili è in forte declino a causa della diffusione dei videogiochi per dispositivi mobili. Ripropongo un esempio che faccio spesso: nella scorsa generazione, sommando Nintendo DS e PSP, sono state vendute 236 milioni di console portatili, in questa generazione, sommando Nintendo 3DS e PlayStation Vita, ne sono state vendute 87 milioni o poco più. L’arrivo del Nintendo Switch, una console che può essere usata come portatile ma che viene trattata dalla sua compagnia come se fosse casalinga e con un grande catalogo sempre in crescita, ha probabilmente contribuito a rendere PS Vita ancora più inutile sul mercato.

fonte Kotaku
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