Ecco perché Google Pixel 3 Lite e Pixel 3 XL Lite potrebbero essere dei flop annunciati

Soltanto ieri, in questo articolo, vi abbiamo parlato della possibile data di lancio delle versioni Lite di Google Pixel 3. Più in particolare ci riferiamo al Google Pixel 3 Lite e al Pixel 3 XL Lite (su quest’ultimo abbiamo già detto la nostra sul nome, una sorta di scioglilingua), pronosticati per inizio primavera negli Stati Uniti; dovrebbero essere esclusiva (almeno per le prime settimane) dell’operatore Verizon.

I due smartphone dovrebbero differenziarsi soltanto per la diagonale del display, 5.5 e 6 pollici, mentre il resto dell’hardware – che se dovesse corrispondere a quanto trapelato fino ad oggi non sarebbe di certo esaltante – sarà identico. Hardware non esaltante anche alla luce di quelle che potrebbero essere le politiche di Mountain View sul prezzo.

Google tornerà a tuffarsi nella fascia media del mercato, a quattro anni di distanza dal Nexus 5X: da allora la gamma Pixel ha catalizzato tutta l’attenzione della divisione mobile dell’azienda. Il problema è che lo scenario è radicalmente cambiato rispetto a quasi un lustro fa, tanto che è probabilmente questo il segmento più competitivo e agguerrito del mercato. Valga per tutti l’esempio di OnePlus, in forte crescita anche negli USA.

L’ipotesi più probabile è che i Google Pixel 3 Lite andranno a posizionarsi in un range di prezzo tra i 400 e i 500 dollari, con un hardware non all’altezza dei futuri competitors: ricordiamo che si parla di uno Snapdragon 670 (o 710) con 4 GB di RAM e appena 32 GB di storage interno, con fotocamere da 12 e 8 MP (posteriore e anteriore). Considerato che i Pixel 3 non hanno di certo brillato per prestazioni ed affidabilità, ci sarebbe davvero qualcuno a spendere tra i 400 e i 500 dollari (o in futuro euro) per questi smartphone?

fonte Android Police
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