Clamoroso, ora è ufficiale: lancio Samsung Galaxy Fold rinviato a data da destinarsi!

Non sarà probabilmente un flop del calibro del Note 7, ritirato dal commercio nel 2016 dopo il famoso battery-gate, ma il caso relativo al Samsung Galaxy Fold rischia nuovamente di minare l’immagine del colosso coreano. Che, per inciso, già entro la fine del 2020 potrebbe perdere la leadership a livello mondiale come produttore di smartphone, a vantaggio di Huawei.

Ebbene, dopo che nei giorni scorsi vi abbiamo prima parlato dei problemi al display pieghevole del Samsung Galaxy Fold e poi del rinvio dell’arrivo nel mercato cinese (clicca qui e qui per saperne di più), ora l’azienda ufficializza lo slittamento del lancio a data da destinarsi.

Il primo passo che verrà compiuto è il ritiro dei sample inviati nelle redazioni di testate di mezzo mondo, unità che (per fortuna di Samsung) hanno subito evidenziato gravissimi difetti dello schermo interno del device. Si procederà quindi alle analisi di rito, ma intanto il prossimo 26 aprile Samsung Galaxy Fold non sarà disponibile all’acquisto negli USA come inizialmente preventivato, né al pre-ordine in Italia (dove sarebbe poi stato commercializzato il 3 maggio).

Il colosso asiatico ha rilasciato una nota in cui per prima cosa si fa riferimento a punti di “debolezza” della cerniera in alto e in basso, oltre all’individuazione di materiali indesiderati nella stessa che avrebbero portato ai problemi di cui sopra. Non c’è, al momento, tempistiche ufficiali, anche se il Wall Street Journal parla di un mese di ritardo. Samsung, dal suo canto, specifica che “la prossima data di lancio verrà comunicata nelle prossime settimane”.

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