Motorola Moto X: personalizzazioni software e hardware

Come saprete, Motorola Moto X è il primo smartphone progettato dagli utenti ed assemblato negli USA. Il primo smartphone ad essere interamente personalizzabile anche nella scocca e non solo nel software. Scopriamo insieme quali sono le personalizzazioni hardware possibili e pure quali personalizzazioni software ha apportato Motorola.

I dettagli riguardanti il prezzo e la scheda tecnica ve li abbiamo svelati pochi minuti fa in questo nostro articolo, ma ora andiamo più nello specifico e andiamo a togliere il mistero sulle possibilità di personalizzazione e scopriamo quali modifiche sono state apportate al sistema operativo dalla casa alata.

Innanzitutto bisogna precisare che per “costruire” il proprio Moto X, se si sceglie di personalizzarlo, è necessario utilizzare l’apposito sito Moto Maker, dove sarà possibile settare tutti i vari parametri scelti per la personalizzazione dello smartphone, ma che, per ora, renderà disponibili per l’acquisto solo i prodotti brandizzati AT&T. Sarà possibile personalizzare la scocca anteriore, posteriore, e pure alcune rifiniture. Da Moto Maker, per prima si potrà customizzare la parte posteriore dello smartphone, scegliendo fra una moltitudine di colori come il turchese, il nero, il giallo, il viola, il blu, oppure sarà possibile scegliere un determinato materiale non plastico, come il legno ebano, bamboo o palissandro. In seguito sarà il momento di scegliere il colore della scocca anteriore (bianco o nero). Infine, sarà possibile scegliere il colore di alcune rifiniture, e si potrà anche scegliere una firma da stampare sulla scocca posteriore.

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Parliamo ora del software. Motorola ha deciso di adottare l’esperienza utente Android standard, cercando di mantenere l’interfaccia stock del sistema operativo amata da tantissimi utenti, ma aggiungendo qualche widget ed anche alcune funzionalità che mirano all’ottimizzazione dell’esperienza utente. Vediamo quali features ha deciso di implementare:

Touchless controls

Mediante l’utilizzo di alcuni sensori e di due nuovi chip dedicati nel nuovo SoC Motorola X8, sarà possibile comandare lo smartphone ed effettuare diverse operazioni senza dover interagire fisicamente con Moto X. Sarà, ad esempio, possibile effettuare chiamate ed inviare SMS con l’utilizzo di Google Now pronunciando la frase “OK Google Now…”, che ci ricorda vagamente i metodi di interazione possibili coi Google Glass.

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Fotocamera

La fotocamera del nuovo Moto X ha un obbiettivo da 10 Megapixel con flash LED ed apertura focale f/2.0 con la nuovissima tecnologia clear pixel che permette di avere il 70% in più di luminosità. Con questa nuova fotocamera sarà possibile scattare foto chiare e nitide, dall’alta qualità, in estrema velocità. C’è anche la possibilità di riprendere video a 1080p a 60 fps. La nuova clear pixel camera andrà a scontrarsi direttamente con la fotocamera Ultrapixel di HTC One. Chi avrà la meglio?

Active display

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Questa funzionalità è stata mostrata in video dall’operatore Rogers non molto tempo fa. Grazie a diversi sensori, quando appoggeremo lo smartphone su una superficie piana, un tavolo ad esempio, lo schermo ci notificherà i messaggi in arrivo, le chiamate perse ed altri tipi di segnalazioni utilizzando una speciale modalità di risparmio energetico della CPU. Per accedere alle singole notifiche sarà necessario effettuare un semplice swype come quando sblocchiamo il telefono.

Motorola Moto X, come potete notare, è un telefono piuttosto customizzabile e che viene personalizzato dal produttore con alcune piccole features che rendono l’esperienza utente unica andando a migliorare la gestione delle notifiche e l’interazione con il terminale. Riuscirà Motorola a riportarsi al vertice della classifica?

via, via

 

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