Space Invaders e gli altri marchi Taito invaderanno Steam nel 2018

Taito ha annunciato una nuova collaborazione con Degica Games, distributore di videogiochi giapponese, per portare le sue opere su Steam. Degica parla persino di un evento che farà parte “della storia del videogioco” e ha lanciato un sito teaser che mostra il logo di Taito diventare il logo di Steam e venir poi accompagnato dalle parole “L’invasione sta arrivando su Steam” e da uno degli alieni di Space Invaders.

Space Invaders è infatti uno dei tanti celebri giochi di questa compagnia, un gioco ormai uscito 40 anni fa. Sono incuriosito dalla scelta di avere Degica come partner, perché anche se Taito è un po’ scomparsa negli ultimi anni e si è concentrata soprattutto su versioni per dispositivi mobili dei suoi classici, in realtà la compagnia è attualmente parte di Square Enix. Il fatto che continui a usare il nome e il logo Taito è dovuto solo al valore di questo “marchio”, che Square Enix ha preferito mantenere.

La storia di Taito

Taito fu fondata in Giappone da Michael Kogan nel 1953. Sì, Michael Kogan non è un nome molto giapponese: Kogan era un ucraino di origine ebrea fuggito con la sua famiglia dalla rivoluzione russa del 1917 in Cina, nella Manciuria che ne negli anni 30 sarebbe stata occupata dai Giapponesi. I Giapponesi, in una serie di eventi storici che uniscono in modo grottesco tragico e comico, erano però particolarmente favorevoli alla presenza di ebrei in questo nuovo Stato occupato, il Manchukuo.

Il motivo? Erano convinti che i falsi Protocolli dei Savi di Sion, documenti inventati dai nazisti e capaci di dimostrare la grande cospirazione ebrea ai danni del resto del mondo, fossero veri e che fosse vera la proverbiale e stereotipata abilità negli affari degli Ebrei, e così volevano sfruttare tale abilità per rinvigorire il Manchukuo (e la Shangai occupata) attirando e però tenendo sotto controlli gli Ebrei in modo che intanto non potessero mettere in atto la loro cospirazione. E magari, facendo questo, sarebbero riusciti anche a rendersi amica la potente comunità ebrea in USA.

Il piano non andò a buon fine, e anche Kogan si spostò a Tokyo, dove dopo la guerra fondò la Taito Trading Company, compagnia che importava e distribuiva distributori automatici ma anche… la prima società a distillare vodka in Giappone!  Taito continuò a evolvervi nel tempo, arrivando infine a produrre i videogiochi negli anni 70 come Taito Corporation, e nel 1978 nacque dalla creatività di Toshihiro Nishikado Space Invaders, forse il videogioco più famoso della storia, una rivoluzione per tutto il bondo dei cabinati e delle sale giochi.

Dopo un periodo di grande espansione internazionale negli anni 80 e un’altra serie ormai storica, quella di Bubble Bobble e Puzzle Bobble, Taito entrò in un periodo di crisi, terminato con l’acquisto da parte di Square Enix nel 2005. Nel 2018, secondo l’annuncio di Degica Games, i marchi di Taito, ora marchi di Square Enix, arriveranno infine su PC tramite Steam.

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