Overwatch League perde un altro giocatore per problemi di condotta

Non mi sarei aspettato di dover parlare dell’Overwatch League soprattutto per tutti i suoi problemi e le sospensioni dei suoi giocatori. Il principale tank dei Dallas Fuel, xQc, si è ritirato (o è stato invitato a ritirarsi) alla seconda sospensione dovuta a problemi disciplinari e sin dall’inizio l’Overwatch League si è caratterizzata per multe e sospensioni e per gli slogan razzisti usati dal pubblico e dai videogiocatori stessi. Solo pochi giorni fa un altro suo giocatore è stato multato per razzismo e ora DreamKazper è stato persino espulso per la sua condotta.

Jonathan Sanchez, chiamato DreamKazper, dei Boston Uprising era uno dei migliori DPS (giocatori specializzati nell’infliggere danni) dell’Overwatch League, almeno tra i giocatori occidentali, ed è stato prima sospeso da lega e squadra e poi espulso dalla squadra con l’accusa, piuttosto grave negli Stati Uniti d’America, di aver avuto una relazione con due minorenni.

DreamKazper, che è normalmente noto solo come DK e ha 21 anni, avrebbe approfittato della sua posizione come giocatore professionista di Overwatch per avvicinare ragazzine che lo seguivano su Twitter ed è stato sospeso dai Boston Uprising e dall’organizzazione dell’Overwatch League stessa quando sono state diffuse online le presunte conversazioni private tra il giocatore e la presunta vittima e una presunta dichiarazione della ragazza stessa.

Dopo un’indagine interna e mentre emergevano testimonianze di una seconda presunta vittima la squadra dei Boston Uprising ha infine deciso di chiudere definitivamente il contratto con DK, rendendolo il secondo giocatore espulso dall’Overwatch League per motivi di condotta nei pochi mesi di vita di quella che, con termini calcistici italiani, potremmo definire “la serie A” di Overwatch. È possibile che le azioni di DK abbiano anche conseguenze legali.

fonte InvenGlobal
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