Battlerite unirà MOBA e Battle Royale con la modalità Battlerite Royale

Battlerite di Stunlock Studios, evoluzione di Bloodline Champions, è uno dei migliori videogiochi emersi dalla (un po’ passata) moda dei MOBA e presto si arricchirà con una modalità pensata per dare una nuova interpretazione alla moda del momento, la moda dei Battle Royale in stile PUBG PlayerUnknown’s Battlegrounds.

Come i MOBA son nati sottraendo ai videogiochi di strategia in tempo reale la costruzione della base e la gestione delle truppe, concentrandosi invece su pochi personaggi speciali dotati di loro abilità caratteristiche, Battlerite continua l’evoluzione del genere togliendo tutti gli elementi che derivano dall’eredità RTS: non ci sono più basi da difendere, torri che le difendano, truppe che combattono. In Battlerite ci sono solo gli eroi controllati dai giocatori e battaglie 2v2 e 3v3.

La progressione che solitamente esiste in un MOBA (in cui i personaggi aumentano i livello e acquistano nuove abilità durante la partita) diventa una progressione attraverso i round: ogni round una delle due squadre guadagna un punto eliminando l’intera squadra avversaria e nel round successivo entrambe le squadre iniziano con un’abilità passiva aggiuntiva scelta tra diverse opzioni.

Battlerite, che è uscito dall’Accesso Anticipato a fine 2017 diventando free-to-play (pagare serve a sbloccare permanentemente personaggi o a guadagnare personalizzazioni estetiche), riceverà in estate una modalità Battle Royale, Battlerite Royale. 20 personaggi, ognuno guidato da un giocatore, arriveranno su una mappa 30 volte più grande delle normali piccole arene del gioco e combatteranno tutti contro tutti fin quando non ne resterà uno solo (sarà anche disponibile una Battle Royale a coppie con dieci squadre di due giocatori).

La visuale dall’altro e la caratterizzazione dei personaggi aiuteranno certamente a differenziare Battlerite dagli altri concorrenti nel genere Battle Royale. Paladins sta provando a fare una cosa simile con Paladins Realm Royale, versione Battle Royale del suo gameplay ibrido tra MOBA e sparatutto, ma credo che l’hero shooter e in generale l’idea di differenziare i personaggi con loro abilità e magari con una loro progressione nella partita possa davvero aiutare a far crescere il genere Battle Royale uscendo dai soliti cloni di PUBG.

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