Kuo e Morgan Stanley: “Per Apple il peggio è passato”
Il peggio, per Apple, è passato, o quasi: è questa la previsione di Ming-Chi Kuo, noto analista da sempre punto di riferimento indispensabile per le questioni di Cupertino. Intendiamoci, il mezzo flop (almeno rispetto alle previsioni iniziali) degli iPhone 2018 (in particolar modo il modello Xr) continuerà a condizionare le vendite in questa prima parte di 2019, ma già verso fine anno si registreranno i primi segnali di ripresa.
Andando più nello specifico, durante il Q1 2019 Apple venderà dai 36 ai 38 milioni di iPhone che, udite udite, rappresenteranno addirittura il -29% su base annua. Sarà probabilmente il punto più basso dell’anno, considerato che la contrazione sarà del 15% nel Q2, quando le vendite si dovrebbero assestare sui 34-37 milioni.
La ripresa sarà poi evidente durante il secondo semestre, quando per Kuo in tantissimi decideranno di effettuare l’upgrade agli iPhone 2019: le vendite saranno almeno sullo stesso livello di quelle dello stesso periodo del 2018 per raggiungere un totale di circa 188-192 milioni (anche se altri analisti non vanno oltre i 180 milioni).
Occhio anche alle previsioni di Morgan Stanley che suggerisce di investire proprio in queste ore in azioni Apple. Domani dovrebbero essere annunciati i risultati fiscali dell’ultimo trimestre e le azioni hanno raggiunto una quota probabilmente troppo bassa rispetto al reale valore: insomma, cominciano ad arrivare diversi segnali positivi per Tim Cook.
