Anche Wind si adegua: rimodulazioni sino a 1,49 Euro al mese e costo extra per chi ricarica in ritardo

Dopo Vodafone e TIM anche Wind si adegua al nuovo trend delle rimodulazioni annunciando un rincaro di 0,99 Euro o 1,49 Euro al mese per i clienti con offerte attive che prevedono la navigazione illimitata a 128 kbps una volta esauriti i GB del proprio piano tariffario.

La nuova rimodulazione Wind entrerà in vigore dal primo rinnovo successivo al 16 giugno 2019 e riguarderà tutti i clienti che riceveranno il tradizionale SMS di modifica unilaterale del contratto da parte dell’operatore. Da notare che i clienti rimodulati potranno rifiutare il rincaro (inviando  un SMS entro il 31 Luglio 2019 al 40400 con il testo G1 o G2 se l’incremento comunicato è, rispettivamente, di 0,99 Euro o di 1,49 euro). In questo caso, il rifiuto della rimodulazione comporterà il pagamento di 0,99 Euro per 1 GB ogniqualvolta si resterà a corto di traffico dati.

Da notare, inoltre, che Wind ha deciso di adeguarsi a Vodafone e TIM introducendo un costo extra in caso di ricarica in ritardo. I clienti che si ritroveranno con credito negativo dovranno pagare 0,99 Euro in più ma potranno utilizzare i bonus della propria offerta per due giorni solari. Per ulteriori informazioni sulla rimodulazione potete consultare il sito ufficiale Wind ed in particolare la sezione Wind Informa linkata in fonte. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti.

fonte Wind
via Mondomobileweb
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