Lo OnePlus One un super smartphone android cinese in arrivo a metà anno

Dalla cina con furore, così si intitolava un famoso film di Bruce Lee, ma potremmo benissimo associare il titolo anche a questo OnePlus One della società cinese OnePlus. In fin dei conti si sa ancora poco riguardo a questo terminale, definito dalla stessa società praticamente perfetto. La mission è quella di creare un prodotto accattivante dal punto di vista del design (“tanto da rivaleggiare con l’iPhone”), ad un prezzo di listino inferiore di 400$.

Ad onor del vero, dell’OnePlus One conosciamo la sua dotazione hardware: il terminale sarà infatti corredato da un processore Qualcomm Snapdragon 800 quad-core da 2,3GHz, da una batteria non rimovibile da 3.100mAh e da un display da 5,5 pollici Full HD con 400+ ppi. Benché la risoluzione di quest’ultimo possa far storcere il naso ai più, ormai abituati dai leader del settore a risoluzioni Full HD o superiori, la soluzione adottata da OnePlus permette una densità di pixel per pollice davvero elevatissima, in grado di rivaleggiare con i nomi più affermati e blasonati dell’industria mobile.

Un’altra interessante caratteristica del display — fornito dalla giapponese JDI nata da una joint venture tra Sony, Toshiba e Hitachi; famosa per i suoi display di grandi dimensioni — è la presenza dei sensori TOL (Torch On Lens), sensori integrati direttamente nel display in grado di aumentare la sensibilità del display touch screen, ma al contempo di diminuirne lo spessore e la spesa energetica; pur rimanendo il 300% più infrangibile della tecnologia concorrente: la OGS.

Per dovere di cronaca riportiamo i risultati svolti da AnTuTu: l’OnePlus One, ha raggiunto un punteggio di 3.6715 punti superando addirittura il Galaxy Note 3, il quale ha grossomodo la stessa piattaforma hardware.

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Non un clone, non un semplice cinefonino, ma uno smartphone in grado di rivaleggiare con i più grossi big del settore: questa è la sfida di OnePlus e dai test e dalle informazioni trapelate finora si può dire che stiano centrando l’obiettivo. Quando sarà disponibile al grande pubblico non è ancora noto, ma dovrebbe essere intorno alla seconda metà di quest’anno.

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