CD Projekt: non realizzare The Witcher 4 sarebbe sleale verso gli appassionati

CR Projekt Red sembrava aver concluso con la serie di “The Witcher” dopo “The Witcher 3: Wild Hunt”: la storia del protagonista, il cacciatore di mostri Geralt di Rivia, è giunta al termine e lo studio si è sposato sul nuovo videogioco fantascientifico “Cyberpunk 2077” dopo aver realizzato una serie di aggiornamenti gratuiti e i due DLC “Heart of Stone” e “Blood and Wine”. Il successo del gicoo, e anche dei suoi contenuti aggiuntivi, potrebbe però aver fatto cambiare idea a CD Projekt Red, che ha parlato di un “The Witcher 4” come di qualcosa di inevitabile. L’intervista non è per niente recente ed è datata persino 2015, quando “The Witcher 3: Wild Hunt” fu premiato come miglior videogioco dell’anno a The Game Awards e Adam Kicinski, amministratore delegato di CD Projekt (di cui CD Projekt Red è parte), fu intervistato dalla televisione polacca TVN24 BiS. L’intervista ha semplicemente impiegato più di un anno per essere avvistata da me (scusate, qua nessuno legge il polacco).

“È troppo presto per parlarne , ma non è che ci dimenticheremo di questa serie, è logico che non lo faremo. […] Non sarebbe leale verso i nostri fan. Abbiamo lavorato con questo universo per più di dodici anni e non penso che questa sarà la sua fine.” Quindi, diversamente da quanto possiate aver letto all’epoca, il mondo di “The Witcher” non sarà sicuramente abbandonato da CD Projekt Red.

Magari vedremo un nuovo personaggio principale, come è successo alla serie di “Mass Effect” con “Mass Effect: Andromeda”, magari non rivedremo esattamente un “The Witcher 4” (e anche “Mass Effect: Andromeda” non si intitola “Mass Effect 4” in fondo), ma CD Projekt Red non intende abbandonare la serie. Il fatto che ne abbia appena realizzato uno spin-off concentrato sul solo gioco di carte del “Gwent” lo conferma. Intanto non ci resta che attendere per nuovi annunci su “Cyberpunk 2077”, di cui per ora sappiamo ben poco e ancora meno sappiamo da fonti ufficiali.

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