HTC U12 Plus ancora senza Android Pie; intanto ulteriore crollo dell’azienda a febbraio

E’ un tunnel senza fine quello in cui HTC si è cacciata ormai da 2-3 anni. L’azienda taiwanese, dopo aver ufficializzato i dati finanziari relativi al mese di gennaio 2019 e che già sembravano dover essere difficilmente peggiorabili, ha reso note le cifre anche di febbraio: e siamo ormai a numeri che appartengono ormai ad un’azienda che si sta lentamente (nemmeno troppo…) spegnendo.

Durante il mese scorso HTC ha fatturato 20,2 milioni di dollari: un dato che rappresenta il -37% rispetto al già pessimo mese di gennaio (quando si raggiunsero i 32,7 milioni) e addirittura il -76% su base annua. A febbraio 2018, infatti, il produttore riuscì a fatturare 84,7 milioni.

Non sembra neppure che ci sia tanta voglia o che si facciano tentativi per salvare il salvabile. Di recente si è parlato ad esempio dell’arrivo a giugno di HTC Desire 12s, uno smartphone che costerà attorno ai 200 euro con una scheda tecnica degna di un medio-gamma di un paio d’anni fa. Sarà sbranato dai competitors cinesi, anche nel Vecchio Continente.

Il tutto mentre sul top di gamma continua a latitare Android Pie 9. Da poche ore è stato infatti rilasciato un nuovo aggiornamento per HTC U12 Plus, ma della nuova (che fra poco sarà vecchia) versione del robottino verde nemmeno l’ombra. Di certo non all’altezza dei migliori top di gamma in circolazione.

fonte HTC
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