Samsung dice addio ai processori custom per i SoC Exynos
Cambio di strategia per Samsung. La casa coreana, infatti, si prepara a dare il via ad una lunga serie di licenziamenti (circa 300 dipendenti del centro di ricerca di Austin in Texas rischiano di perdere il lavoro) a cui farà seguito l’abbandono dello sviluppo di processori custom utilizzati per i SoC Exynos montati da un gran numero di smartphone Samsung.
Per il futuro, Samsung potrebbe decidere di puntare esclusivamente su architetture stock realizzate da ARM seguendo una soluzione simile a quella adottata da Huawei con i SoC Kirin che presentano una struttura specifica ma utilizzano core stock e non varianti custom.
Secondo le prime indiscrezioni, i nuovi Samsung Galaxy S11 in uscita il prossimo anno potrebbero essere gli ultimi smartphone top di gamma della casa coreana a montare i processori custom. In futuro, Samsung continuerà a realizzare SoC Exynos ma adottando soluzioni stock, in modo simile a quanto fa da tempo anche Huawei che ha ottenuto ottimi risultati con la linea Kirin.
Maggiori dettagli sulla questione potrebbero arrivare nel corso delle prossime settimane. L’ondata di licenziamenti per i dipendenti che si occupano dello sviluppo dei processori custom dovrebbe diventare effettiva entro la fine dell’anno in corso. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti sulla questione.
