Effetto sfocato sullo sfondo dei ritratti e selfie è possibile anche senza un top di gamma
Chissà quante volte hai visto quegli autoscatti dove la foto è ben in evidenza mentre il paesaggio dietro è sfocato! E, di conseguenza, possiamo immaginare le volte che hai pensato che fosse necessario per forza avere uno smartphone di almeno 1000 euro a salire per avere tutto ciò.
Ma, dopo aver letto il nostro approfondimento, ti accorgerai che non è così. Ti spiegheremo come avere l’effetto sfocato sullo sfondo dei ritratti e selfie e come è possibile anche senza un top di gamma. E, una volta arrivato alla fine, comprenderai che ci vuole davvero poco. Cosa ci vuole? Semplicemente un’app dedicata. Noi te ne diciamo due. Eccole.
Effetto sfocato sullo sfondo dei ritratti e selfie è possibile anche senza un top di gamma: l’app DPTH
La prima app per ottenere l’effetto sfocato sullo sfondo dei ritratti e selfie anche senza un top di gamma si chiama
‘DPTH: AI refocus‘, disponibile sia su Google Play che sull’Apple Store.
In primis, ti diciamo che costa davvero poco e il prezzo è una tantum, cioè paghi una sola volta e basta. La cifra è davvero bassa: si tratta 3,19€. Se, invece, vuoi risparmiare questi soldi, devi accettare l’idea che in ogni foto ci sia l’apposito watermark. Al di là di questo, però, è un’app eccezionale.
Il funzionamento è molto semplice: prendi una qualsiasi foto che hai in galleria, scegli uno degli effetti che trovi a disposizione, clicca su un punto del ritratto o del selfie e cambia il focus semplicemente sistemando la linea di intensità. Molto più semplice a farsi che a dirsi.
Ma cosa fa nel dettaglio DPTH per offrirti quell’effetto sfocato sullo sfondo dei ritratti e selfie anche senza un top di gamma? Innanzitutto aggiunge una profondità di campo regolabile a qualsiasi immagine, molto più di un semplice cellulare. Molto più anche di uno smartphone che costa 3 zeri e oltre.
E se hai un telefonino di basso livello? Te lo ripetiamo: nessun problema. L’app è in grado di lavorare anche sulla profondità di dispositivi che hanno una singola fotocamera. Tutto grazie all’intelligenza artificiale di cui dispone.
Fra le caratteristiche da menzionare ci sono sicuramente la possibilità di generare automaticamente dei dati di profondità per ogni singola immagine della telecamera annessa a una distanza di messa a fuoco regolabile. Nel momento in cui si scrive, inoltre, si sta lavorando sulla produzione di di foto 3D con effetto di parallasse, cioè creare quell’effetto secondo cui cui un oggetto sembra che si sposti rispetto allo sfondo semplicemente cambiando il punto di osservazione.
Effetto sfocato sullo sfondo dei ritratti e selfie è possibile anche senza un top di gamma: Point Blur
La seconda e ultima app per farti avere l’effetto sfocato sullo sfondo dei ritratti e selfie è possibile anche senza un top di gamma si chiama ‘Point Blur‘, ed è disponibile su Google Play.
A dispetto della prima che ti abbiamo presentato, è totalmente gratuita ma con la differenza che l’uso è meno automatico. In ogni caso, però, il funzionamento anche in questo caso è semplice. Ecco i passi da compiere per usare l’app dopo averla scaricata.
Prendi un’immagine dalla tua galleria fotografica e caricala all’interno dell’app. Scegli uno dei effetti fotografici messi a disposizione all’interno delle sezioni ‘sfocatura’, ‘triangolo’ e ‘Pixelation’ (mosaico). A questo punto, vedi che c’è la modalità ‘Spazzola’ se vuoi dare un po’ di effetto mosso oppure, in alternativa, usare l’opzione di ‘confondere’ testo e immagine o, ancora, di poter aggiungere gli effetti disponibili su qualsiasi altra parte della foto.
E se hai bisogno di ‘correggere’ soltanto una piccola parte? Puoi anche modificare le dimensioni del pennello in modo da migliorare la tua precisione. Modificabile è anche il livello dell’intensità: insomma, è molto precisa fin nei dettagli.
Una volta spiegato come si usa, è necessario, ora, comprendere cosa puoi fare nel dettaglio. Una volta che hai avuto dimestichezza con Point Blur potrai avere l’effetto sfocato sullo sfondo dei ritratti e selfie anche senza un top di gamma, come (quasi) un fotografo professionista. Puoi scegliere anche di dare questo effetto soltanto a una parte dello sfondo e non per forza a tutta l’immagine. Inoltre, puoi utilizzare gli effetti per coprire qualcosa nella foto che non puoi cancellare ma, d’altro lato, non vuoi che si veda.
Grazie a un’interfaccia user friendly, con pochi click puoi utilizzare il cosiddetto ‘shallow focus’, cioè quell’effetto che trovi spesso nei cinema di incorporare una piccola profondità di campo e, se pensi di aver fatto un buon lavoro, di poter condividere tutto sui social network.
Stavi pensando di comprare uno smartphone top di gamma per avere proprio quell’effetto di cui parlavamo all’inizio? Allora meno male che sei capitato sul nostro sito: ti abbiamo evitato una spesa che, a conti fatti, sarebbe stata superflua. Le app che ti abbiamo descritto sono scaricabili in un baleno e, inoltre, hanno anche altre funzionalità molto specifiche.
In ogni caso, però, era molto importante riuscire a capire come fanno tutti coloro che hanno un telefono di 100€ a fare selfie straordinari: si sono informati, hanno scaricato l’applicazione che piaceva di più a loro, hanno smanettato un po’ per capirne il funzionamento e, ora, si stanno divertendo.
Perché non provi a farlo pure tu?