Hellbound sarà un FPS in stile anni 90 a base di velocità, sangue e demoni

“Hellbound” è un nuovo sparatutto in prima persona deciso a seguire l’attuale ritorno alle radici anni 90 del genere. Ritorno di cui il miglior rappresentante è probabilmente “DOOM” del 2016 di id Software e Bethesda Softworks, con la sua reinterpretazione della mobilità dei “Doom” originali, ma che è visibile anche nello stile arena di videogiochi multiplayer come “Quake Champions”, “Overwatch”, “LawBreakers” ed esperimenti come “Strafe”, che unisce lo sparatutto anni 90 alla generazione procedurale del rogue-like.

“Hellbound” di Saibot Studios, sviluppato in Unreal Engine 4, richiama esplicitamente nel suo comunicato stampa “Doom”, “Quake”, “Duke Nukem 3D” e il troppo poco ricordato “Blood”. Gli sviluppatori promettono “un’esperienza di gioco incentrata su sparatorie, esplosioni, sangue e velocità” e affermano persino che non abbiamo mai giocato a qualcosa di tanto “grottesco”. In “Hellbound” sono Hellgore, un enorme tizio che uccide i demoni direttamente all’Inferno, e anche se ci sarà qualcosa di simile a una trama gli sviluppatori sottolineano che “non sarà tanto importante” e che “i veri protagonisti sono l’azione ad alta velocità e la sanguinosa violenza”.

“Hellbound”, di cui potete intanto vedere un breve video teaser che non mostra niente del gameplay del gioco ma chiarisce bene il suo tono demoniaco e metal, sarà disponibile “molto presto” su PC. Prima uscirà una Survival Mode basato sulla solità modalità orda, in cui dovrò sopravvivere a ondate di demoni, e poi arriverà il resto del gioco. Potete anche iscrivervi alla beta chiusa di “Hellbound” sul suo sito ufficiale, se siete incuriositi da questa nuova moda anni 90. O comunque vi consiglio di aprire il sito ufficuiale per godervi a tutto schermo l’illustrazione che ho messo in apertura dell’articolo.

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