WhatsApp, la lotta alle fake news dà i primi risultati
Ad inizio mese, in questo articolo, vi parlammo delle nuove misure “anti-disinformazione” messe in atto da WhatsApp. Ebbene, a distanza di tre settimane, la nota app di messaggistica istantanea si dice pienamente soddisfatta dei primi risultati, annunciando un dato che di certo lascia ben sperare per il futuro.
Secondo WhatsApp la diffusione di messaggi virali, che nella stragrande maggioranza dei casi coincidono con fake-news, si è ridotta del 70%: un volume importante, un numero confortante soprattutto visto l’intollerabile proliferare, nelle ultime settimane, di bufale relative all’emergenza sanitaria che sta coinvolgendo tutto il mondo. La percentuale, comunque, non è sorprendente sia perché già nei primi giorni si era notata una contrazione di circa il 25%, sia perché le misure (inizialmente sperimentate in India) sono rigidissime.
Per chi ancora non lo sapesse, quando un messaggio è contrassegnato dalla doppia freccia accanto alla didascalia “inoltrato” significa che è stato già condiviso in più di 5 occasioni. E’ qui che entrano le restrizioni: l’utente che lo riceve può re-inoltrarlo soltanto ad un altro contatto. Si è trattata della terza riduzione di questo genere, visto che WhatsApp inizialmente ridusse a 20 il numero delle possibili ri-condivisioni, per poi passare a 5.
E’ opportuno sottolineare che la novità è stata installata in automatico da remoto, quindi non c’è alcun bisogno di procedere ad un aggiornamento manuale.